Diamante Fiorentino: Il Granduca di Toscana
Fiorentino è il nome comunemente dato a questo diamante di origine indiana, di colore giallo limone e un peso di 137,27 carati. Viene chiamato anche Granduca di Toscana.
Si tratta di un diamante tagliato a forma di rosa che presenta 126 sfaccettature e nove lati. Molto presumibilmente è stato tagliato da Lode Van Berkem per Carlo il Temerario. Quest’ultimo perse la pietra durante la battaglia di Nancy. Uno svizzero avrebbe poi trovato il diamante e lo vendette a un prete per 1 fiorino, pensando che si trattasse di un pezzo di vetro.
Il diamante passò poi di mano in mano fino a quando il Granduca di Toscana entrò in suo possesso nel 1665. Il Vaticano lo acquistò sotto Giulio II per farlo incastonare sulla tiara papale. Più tardi fece parte del tesoro imperiale degli Asburgo, dopo il matrimonio del Duca Francesco di Lorena e l’imperatrice Maria Teresa d’Austria.
Alla caduta dell’Impero nel 1918, Carlo I fuggì in Svizzera e portò con sé il diamante insieme a molti altri tesori. È a partire da quel momento che se ne sono perse le tracce. Si presume che fu venduto in America del Sud all’inizio degli anni ‘20 per essere alla fine ritagliato negli Stati Uniti.
Anche se di alcuni altri diamanti, comparsi più tardi sul mercato, si è sospettato che fossero stati ricavati dal Fiorentino, oggi sembra assodato che il diamante sia scomparso.